Courage
Posted by Miss Cici on venerdì 6 maggio 2011. Filed under: lifeL'idea di fare un tatuaggio ha solleticato la mia mente periodicamente nel corso degli anni.
Ogni volta, per motivi differenti, ho rinunciato.
Quando ero adolescente sapevo che avrei dovuto affrontare l'ira funesta dei miei genitori.
Da ventenne l'idea del "per sempre" mi terrorizzava. Un piercing sembrò una soluzione più facile. Mi ha accompagnato per tanti anni, finché non ho capito che non mi apparteneva più e l'ho riposto in un cassetto.
Ora sono una trentunenne e nuovamente penso a un tatuaggio.
L'idea del "per sempre" mi spaventa meno. Ora è quasi rassicurante.
Lo scorso anno ho compiuto 30 anni e ho pensato di segnare questo momento sulla mia pelle, convinta che fosse un passaggio importante da ricordare.
A posteriori, ora che i 31 sono agli sgoccioli, i 30 non sono stati molto diversi dai 29, e credo che i 32 non faranno differenza.
Dunque, ho fatto bene a non tatuarli?
In questi anni sono cambiate moltissime cose.
Città, case, amici, fidanzati... (lo so, fa un po' Tiziano Ferro, quest'ultima frase)
Ma è rimasta invariata la mia voglia di far di più, di cambiare, migliorare.
Qualsiasi cosa io faccia, non sento mai di essere arrivata alla meta.
Spesso tutto questo è stancante e vorrei fermarmi.
Altre volte penso, invece, che sia un bene questa mia perenne insofferenza.
A 31 ho ormai capito che fa parte del mio modo di essere, e sarà così per sempre.
Dunque, vorrei fissare la mia voglia di cambiare e ciò di cui ho bisogno per farlo.
Ecco perché, ancora una volta, mi è tornata la voglia di un tatuaggio che sia un monito e un incoraggiamento.
"Success is not final, failure is not fatal: it is the courage to continue that counts."
Winston S. Churchill
Fonti: Tumblr, Retrateria
6 maggio 2011 alle ore 20:15
ecco l'atteggiamento giusto di chi è sul punto entrare nel tunnel del tatuaggio!olè!
e mi raccomando osa!uno bello grosso! che i tatuagetti mignon sono antiestetici.
ciaooo
rachela
6 maggio 2011 alle ore 20:22
Non sono un'estimatrice del genere ma Alive non è male....ogni tanto è bene ricordarlo!!!
6 maggio 2011 alle ore 21:37
belli anch'io ho dedicato un post ai tatuaggi tempo fa, credo che per chiamare il tatuatore si deve trattare di un punto fermo fra i vari cambiamenti.Nel mio caso una zampetta simbolo del mio amore per il mio cane e per il cane che avevo prima eforse anche più in generale per il mondo animale che per me va rispettato ed amato.
6 maggio 2011 alle ore 23:47
Io non amo i tatuaggi, sicuramente è per la questione del per sempre, che mi mette un pò angoscia, ma ammiro e simpatizzo chi decide di tatuarsi un passaggio o un significato sul corpo.
Non amo i tatuaggi che gridano parti di sè al mondo, in fin dei conti anche se una dichirazione è pur sempre qualcosa di intimo... almeno, a me sembra così.
Trovo molto bello l'ultimo tatuaggio, ma anche il fiore che libera non petali, ma uccelli.
Ho notato che hai scelto quasi tutte immagini di tatuaggi all'interno del polso... è lì che pensavi di farlo? :)
7 maggio 2011 alle ore 13:53
I tatuaggi che hai pubblicato sono particolarmente belli! Credo che una parola (scelta con mooolta cura, che il rischio dello sdolcinato è alto!) oppure un tatuaggio grande (come dice Poppy), o come quelli di Calivintage, invece guai a quelli in basso della schiena, troppo "io vado in discoteca".
Sembra con questo commento di essere una che ama i tatuaggi, ma invece no: mia mamma mi ha sempre ripetuto: "non fa ragazza di buona famiglia".
8 maggio 2011 alle ore 03:22
Oh oh! Allora io alla mamma di Cécile sembrero' una sciagurata, con tanto di tatuaggio sulla mano e piercing (allarme antivintage!!!) all'ombelico ;D
Il piercing oggi preferirei non averlo fatto, ma solo perche' mi scoccia vedere il buco che e' rimasto, se tornassi alla mia adolescenza (e al mio periodo '70) rifarei tutto da capo.
Il tatuaggio invece lo amo ancora, rappresenta tante cose a cui tengo e ogni volta che lo guardo lo sento mio, non mi ha mai stancata nonostante siano passati piu' di dieci anni. E poi e' un tatuaggio speciale perche' (allarme figlia dei fiori!!!) me lo sono fatta da sola con l'inchiostro di china. :)
8 maggio 2011 alle ore 19:56
bellissima la frase di Churchill!
9 maggio 2011 alle ore 08:52
anch'io sono entrata spesso nel tunnel del tatoo e quasi nelle stesse fasi descritte da te (tranne il 30ennio, ma mi sto avvicinando anch'io :P) e non l'ho mai fatto per la stessa paura del "per sempre". Adesso non farei mai uno di quelli che avevo intenzione di fare un decennio fa o più (ponderai anche per il codice a barre alla Dark Angel e ho detto tutto!!!!). Però quelle piccole parole come nelle tue foto, quella sì. E' molto bello secondo me sia esteticamente, sia idealmente. Forza, coraggio, immaginazione...vivere!Credo siano bei messaggi!
9 maggio 2011 alle ore 23:32
Che belli i tatuaggi che hai postato :)
Io dopo molti ripensamenti,ho deciso di tatuarmi :) Hope e Faith all'interno dei polsi.
Non sai quanta soddisfazione.Ogni volta che li vedo sorrido come una scema ^^
10 maggio 2011 alle ore 15:47
il mio preferito è il cuore "libero"... dei bellissimi esempi di come un tatuaggio può essere semplice ed elegante e non per forza tamarro e poco originale...io in un periodo un pò "DISORDINATO" della mia vita ho deciso di tatuarmi un piccolo pezzo di puzzle dietro la spalla destra...ne ho tirato fuori uno a caso da una vecchia scatola e ho voluto quello...con la speranza che mi aiutasse finalmente a trovare i "pezzi mancanti" della mia vita...
anch'io come te avevo paura del "per sempre"ma ora da trentenne non me ne son affatto pentita... (un suggerimento,se decidi di farlo ,scegli una parte dove non ti capiti di vederlo sempre..così sarà più difficile che ti stufi)
complimenti per il tuo blog,mi è piaciuto molto..tornerò sicuramente a trovarti..
se ti va mi trovi qui:
http://isaelepiccolecose.blogspot.com
buona giornata!
isa
10 maggio 2011 alle ore 22:51
Mi piace molto come scrivi
11 maggio 2011 alle ore 12:45
Quanti bei commenti e ottimi consigli!
Grazie a tutte!
L'intenzione è proprio quella di tatuare l'interno del polso sinistro.
Ma non sarà imminente...
Devo pensarci bene, osservare la faccia inorridita di mia madre e vedere dopo quanto tempo le passa, e soprattutto trovare un bravo tatuatore!
Non appena il mio polso sarà tatuato verrete informate e vi dirò quale parola ho scelto!
19 maggio 2011 alle ore 13:49
Bella idea l'interno del polso...
Attenzione, perchè poi fatto il primo non ti fermerai più... ;-)