Girls who love music

Posted by Miss Cici on lunedì 20 dicembre 2010. Filed under: ,
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Carey Mulligan

Scarlett Johansonn in "Lost in Translation"

Alexa Chung

Zooey Deschanel

Leigh Lezark ("Misshapes")

Kate Nash

Alexandra Richards

Happy Birthday Jane Austen!

Posted by Miss Cici on giovedì 16 dicembre 2010. Filed under: , ,
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235 anni portati splendidamente.

Emma
Emma Woodhouse - Gwyneth Paltrow

Pride and Prejudice
Elizabeth Bennet - Keira Knightley

Pride and Prejudice
Mr Darcy - Colin Firth

Sense and Sensibility
Elinor & Marianne Dashwood - Emma Thompson & Kate Winslet

Northanger Abbey
Catherine Morland - Felicity Jones

Becoming Jane
Jane Austen - Anne Hathaway

Jane Austen as herself

Sofia Coppola's girls

Posted by Miss Cici Filed under: , , , , ,
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Avete riconosciuto tutte le "Ragazze di Sofia"?


Il potere di un paio di forbici

Posted by Miss Cici on lunedì 13 dicembre 2010. Filed under:
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Ebbene, l'ho fatto!
Ho tagliato i capelli, con somma gioia del mio parrucchiere.
E con sommo, sommissimo, rammarico di mia madre che mi ha subito affibbiato una serie di soprannomi poco simpatici. Quello che mi è rimasto più impresso è stato: "Orietta Berti".
Simpatica la mia mamma, vero?
Il parrucchiere, invece, mi ha detto, una volta sfoltita la chioma: "Ora posso dirtelo, prima sembravi Maria Antonietta...". E dalla faccia con cui l'ha detto, non credo che fosse una bella cosa.
In pratica mi trovo davanti all'ardua decisione se accontentare mia madre o il mio parrucchiere.

Orietta Berti o no, io sono comunque molto felice del mio nuovo taglio.
E' un po' più corto di quel che avevo inizialmente previsto, ma non mi dispiace affatto.
Ha anche superato a pieni voti la prova più dura: il lavaggio e la messa in piega casalinghi.
Nonostante le funeste previsioni di mia madre, convinta che una volta lavati da me sarebbero diventati orribili, stamattina li ho lavati, asciugati a testa in giù, spazzolati e tutto è andato a posto.

Il nuovo taglio di capelli ha avuto il potere di mettermi di ottimo umore stamani, nonostante fosse lunedì mattina, nonostante la consapevolezza che a lavoro mi avrebbe atteso una giornataccia, nonostante il gelo fuori dalle finestre.

Ed ecco l'evoluzione...
Da così


A così

E non così!

See you soon!

Posted by Miss Cici on venerdì 3 dicembre 2010. Filed under: ,
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Approfitto del lungo ponte e vado in vacanza per qualche giorno nella fredda Bolzano.
Prima di andar via, però, voglio regalarvi un sorriso.








Full skirt

Posted by Miss Cici on mercoledì 1 dicembre 2010. Filed under: , ,
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E a proposito di Alexa Chung e cose che stan bene solo a lei, parliamo oggi della "Full skirt".
E torniamo, dunque, a parlare di qualcosa che su Alexa e colleghe è strepitoso e su di me è penoso.
Perché ormai è ufficiale: ho un'immagine distorta di me stessa e mi ostino ad acquistare cose che penalizzano la mia non troppo fortunata figura.
La "full skirt", per intenderci, è quella gonna lunga appena sotto il ginocchio, se non addirittura fino a metà polpaccio. Larga, morbida, molto femminile. Fa parte del filone ladylike che quest'anno s'è diffuso a macchia d'olio nelle collezioni di molti stilisti, Marc Jacobs in testa, conquistando il cuore di molte. Alexa Chung e la sottoscritta tra le tante (a quanto pare qualcosa in comune, oltre la borsa, ce l'abbiamo).
La prima volta che l'ho vista ho pensato fosse la svolta.
Un capo femminile, largo-ma non troppo, lungo-ma non troppo. La divisa invernale dei miei sogni! 
L'ho comprata.
E onestamente non so cos'ha visto riflesso in quel momento nello specchio del camerino.
Probabilmente Alexa Chung che mi sorrideva dall'alto del suo metro e 80 centimetri.
Ve l'ho detto, credo di avere una visione distorta e malata di me stessa. Vedo quello che voglio vedere.
Ma davanti allo specchio di casa, un attimo prima di varcare la porta e tuffarmi nella società, ecco lì vedo la vera me stessa. Inesorabilmente.
E la vera me stessa con la full skirt non assomiglia affatto a Alexa Chung, ma piuttosto alla sorella bassa della Signorina Rottermeir che si è ingozzata di Ferrero Rocher in un momento di depressione, probabilmente a causa della riforma scolastica, e ha messo su qualche chiletto di troppo.
Eppure guardate loro come sono carine (e alte e magre, direte voi)...


Alexa Chung in Marc Jacobs

Alexa in Madewell

Keira Knightley in Chanel

Carey Mulligan in Preen

Camilla Belle in Derek Lam

Elisa Sednaoui in Louis Vuitton



La ricetta giusta per una "giovane anatroccola"

Posted by Miss Cici on martedì 30 novembre 2010. Filed under:
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Sta diventando un'ossessione.
La pila di Vogue, Elle, Marie Claire, italiani, inglesi, americani, francesi, sul tavolino della sala diventa sempre più alta.
Sto spulciando i siti internet in maniera tanto meticolosa che credo presto troverò il famoso ago nel pagliaio. Si, proprio quello del celeberrimo detto.
Nel frattempo ho trovato solo dei bellissimi tagli di capelli che non avrò mai il coraggio di fare, certa che una volta lavati da me diventeranno degli orribili cespuglietti incolti.
Mi sono imbattutta, però, anche in alcune acconciature che mi hanno fatto riflettere.
Le fanciulle che le sfoggiano sono tutte ritenute delle icone di stile, eppure sono certa che il mio parrucchiere impallidirebbe davanti allo stato delle loro chiome.
Un nome su tutti: Alexa Chung.
Premetto che la trovo bellissima.
Ha un volto delizioso, degli occhi stupendi, delle gambe che invidio terribilmente e mi piace molto il suo stile "bon-ton per caso".
Ma i suoi capelli sono palesemente di due colori, più scuri alla radice, troppo chiari sulle punte. Il taglio non ha affatto una linea.
Eppure lei è sempre bellissima. E' osannata dal mondo del moda, corteggiata dagli stilisti, e le è stata dedicata una borsa (che ho anche comprato e che adoro spassionatamente).



Ed eccola con i capelli lunghi, ai suoi esordi.

Vorrei proprio conoscere il parere del mio parrucchiere...
I suoi capelli lunghi sono peggio dei miei!
Eppure, lei è diventata Alexa Chung. Quella che viene fotografata con Karl Lagerfeld e a cui viene dedicata una borsa. Quella che viene eletta la "meglio vestita del 2009".
Dunque, mi domando: ma effettivamente quanto conta il giusto taglio di capelli?
Potremmo dire che, in linea di massima, l'immagine generale di una persona è composta da questi ingredienti: doti fisiche che Madre Natura le ha, più o meno, generosamente donato; capacità di mettere in evidenza suddette doti, e nascondere eventuali difetti; abilità e gusto nel vestire; uno sviluppato stile personale; personalità (che da sola fa un buon 40% del totale) che dovrebbe trasparire e condire e rendere unici tutti gli altri ingredienti... Il taglio di capelli quanto conta? Cosa rappresenta, un 20%? Un 10%?

Vale la pena che io mi arrovelli tanto per questo 30%, a voler essere generose, che poi alla fine della fiera non sposterà di una virgola l'immagine che ho di me e che di me hanno gli altri?
Sicuramente ora dirò un'ovvietà, ma per sentirsi una "giovane donna", o ancora più difficile, per sentirsi "gnocche", come direbbe il mio parrucchiere, c'è davvero bisogno del taglio di capelli giusto? O piuttosto esistono alcune di noi che ci si sentono da sempre, e altre che, forse, non ci si sentiranno mai?
E per questi ultimi "piccoli anatroccoli" qual'è la ricetta per sentirsi dei "cigni"?
Se ne siete a conoscenza, sarò lieta di riceverla insieme ai vostri consigli sul taglio di capelli. Perché intanto iniziamo da lì... E vedi mai che un giorno mi dedicheranno una borsa. O un taglio di capelli.