Il libro del mese: Settembre
Posted by Miss Cici on giovedì 30 settembre 2010. Filed under: LibriPhoto by redwing480
"I pilastri della terra", Ken Follet
Ho sempre snobbato i libri del signor Follet. Ma di "I pilastri della terra" ho sempre sentito dire un gran bene, per cui ho deciso di rischiare. Tanto più che ho un debole per i libri da "1000 e una pagina". Quand'ero piccola chiedevo sempre a mia madre di regalarmi "dei tomi", come chiamavo i libri molto molto voluminosi. Questa passione mi è rimasta. Forse perché la mole immensa di pagine mi dà la sensazione di potermi totalmente immergere in un libro.
Ieri sera, a cena con un'amica, parlavamo dei libri di Follet, e lei diceva che li evita poiché convinta che non possano darle nulla.
Tornando a casa mi sono chiesta: "A me cosa ha lasciato questo libro?".
Niente di particolare, in effetti.
E' la lunga storia, ambientata nel 1400, della costruzione di una cattedrale. Intorno alla nascita dell' edificio ruotano diversi personaggi: i soliti buoni, che vogliono costruirla bella bellissima, i soliti cattivi che mettono i bastoni tra le ruote ai buoni di cui sopra.
Ogni tanto è un po' noioso. Non essendo un'esperta di architettura le lunghe spiegazioni su come si costruisce un abside, una navata o un transetto, mi hanno annoiata.
Il libro, però, nel complesso mi è piaciuto.
E in fondo so cosa mi ha lasciato: la sensazione, piacevole, di aver letto un libro che mi ha coinvolta (navate e transetti a parte) e trascinata con sè fino all'ultima pagina.
Insomma, un bel "tomo" in cui mi sono potuta immergere per qualche giorno.
"Non si deve morire due volte", Francisco Gonzalez Ledesma
I gialli di Ledesma mi lasciano sempre perplessa.
Ci sono momenti in cui mi piacciono da morire. Le descrizioni fosche della decadente Barcellona sono, a volte, piacevolmente poetiche. Lo è anche la disperazione dei suoi abitanti. E il vecchio ispettore, con le tasche delle giacche sformate dai libri, è simpatico, come ogni zio burbero dal cuore tenero.
Ci sono poi dei momenti in cui Ledesma esagera.
Si autocompiace delle proprie descrizioni e dei propri personaggi. La decadenza diventa fin troppo decandente. Più decadente di così non si può. I disperati non sono disperati come tanti sulla faccia della Terra. No! Loro sono I PIU' disperati. E il vecchio ispettore è il più burbero e il più tenero, ma anche il più furbo e il più sfortunato. Ma anche il più vecchio e il più ispettore. A me l'autocompiacimento indispettisce.
"Le terrificanti storie di zio Montague", Chris Priestley
Adorabile! Se vi piacciono le favole gotiche, leggetelo.
Non c'è bisogno di aggiungere altro.
"Un giorno questo dolore ti sarà utile", Peter Cameron
Bellissimo!
Delicato e divertente.
La storia è raccontata in prima persona da James, un 18enne che ama poco parlare e molto stare solo. Parla, volentieri, con Nanette, sua nonna, e, malvolentieri, con la sua psicologa. Non vuole andare all'università, e vorrebbe comprare una casa nell'Indiana, dove trascorrere il resto della vita leggendo Trollope.
E se, per via del titolo, state pensando che sia un libro triste, vi sbagliate. La frase è tratta dal cartello che accolse il protagonista quando, bambino, venne mandato dai genitori in un campo estivo. Il cartello diceva così: "Sii forte e paziente; un giorno questo dolore ti sarà utile". E James capì che quell'estate non sarebbe stata quella dei suoi sogni.
"Rubino di fumo", Philip Pullman
Un giallo per ragazzi ambientato nella Londra vittoriana. Senza lode e senza infamia.
"Così parlò il nano da giardino", Margherita Oggero
Molto divertente. Storia dei piccoli gerbilli che devono trovare un nuovo Gerbido. Gongolo, un saggio nano da giardino accorre in loro aiuto.
Non sapete cos'è un Gerbido? Un Gerbido è il posto in cui vivono i gerbilli.
Non sapete cosa sono i gerbilli? Non lo sapevo nemmeno io, ma li immaginavo come un incrocio tra un criceto e uno scoiattolo. Fatta qualche ricerca, ho scoperto di non essermi allontanata troppo dal vero.
Ecco a voi un gerbillo!
Nonostante il gerbillo sia terribilmente carino, il vincitore questo mese è: "Un giorno questo dolore ti sarà utile"!
Leggetelo e poi ditemi che ne pensate.
30 settembre 2010 alle ore 18:52
Anche io ho sempre sentito parlare un gran bene de I pilastri della terra, ma sono tuttora diffidente, e - a quanto pare - faccio bene XD
Di Follett ho letto solo due libri: Il terzo gemello e Lo scandalo Modigliani. Il primo libro mi ha intrippata tantissimo, infatti mi sento di consigliartelo se tu volessi dare una seconda chance a questo autore. De Lo scandalo Modigliani non ricordo quasi nulla, a parte un aviatore o qualcosa del genere XD
30 settembre 2010 alle ore 20:24
Mi piacciono le tue recensioni, soprattutto quando critichi (la tua critica di "Non si deve morire due volte" è fantastica!)
30 settembre 2010 alle ore 22:38
Concordo sul tuo giudizio riguardo ai Pilastri della Terra e sicuramente leggero Cameron. Grazie!
1 ottobre 2010 alle ore 11:13
@Simona: il mio giudizio su "I pilastri della terra" non è completamente negativo. Sicuramente gli darò una seconda chance. Non appena avrò terminato di leggere la pila di libri sulla libreria, proverò a leggere il seguito de "I pilastri della Terra", che se non erro si chiama "Mondo senza fine". E prendo nota di quelli consigliati da te. Grazie!
@L'armadio del delitto: Grazie Cécile! Chissà come mai le critiche mi vengon meglio delle recensioni positive... Sarà che sono un po' acida di natura???
@Laura: Ciao Laura! Poi fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando! Spero di averti consigliato bene!
1 ottobre 2010 alle ore 21:07
Bellissimo il libro di Cameron, è piaciuto tantissimo anche a me. James mi ricorda un sacco Holden Caulfield :)
Della serie di Sally Lockheart invece ho letto i primi tre (credo che in tutto siano quattro). E' vero che il primo è un po' blando, infatti a me sono piaciuti di più i successivi, perché Il Rubino nel Fumo Pullman l'aveva scritto un po' per scherzo, mentre negli altri c'ha messo un po' più di impegno.
4 ottobre 2010 alle ore 23:36
Tra tutte queste piccole recensioni "Un giorno questo dolore ti sarà utile" era quella che mi attirava di più!
Lo scrivo subito nel libricino dei libri da comprare/farmi regalare :P
12 ottobre 2010 alle ore 19:42
Il libro sui gerbilli mi ricorda molto la Collina dei conigli!
Mentre per i Pilastri della Terra io ricordo un ottimo cartone XD (vabhè, poi a noi ce l'han fatto vedere anche a scuola perchè si vedevano bene e con particolare cura le costruzioni della cattedrale!)