Il libro del mese: Aprile
Posted by Miss Cici on venerdì 10 maggio 2013. Filed under: LibriTacco 12. Vademecum dello stiletto style per donne sempre all'altezza, Veronica Benini
Non l'avete letto? Davvero???
Quindi, voi non sapete come scegliere un paio di scarpe, come camminare su un tacco degno di questo nome, come mettere un rossetto effetto "levres mordues" e come fare la valigia intelligente?
E ignorate bellamente cosa sia un cambrione, chi l'ha inventato e perché.
E come fate a vivere lì fuori?
Non fate come me, che fino a ieri brancolavo nelle tenebre.
Leggete il libro della Spora. O come minimo il suo blog.
Il nostro tragico universo, Scarlett Thomas
Io da grande voglio fare Scarlett Thomas.
Voglio fare quella che scrive libri geniali. Libri che ogni tanto ho bisogno del vocabolario per capire cosa sto leggendo.
Perché io non lo sapevo mica che cos'era un'apofenia.
Dicesi apofenia l'immotivata visione di connessioni laddove non ve ne sono. Il percepire e riconoscere collegamenti significativi tra eventi assolutamente casuali e indipenti.
Io sono la Maestra dell'apofenia. Sono 33 anni che mi esercito, sfiorando ormai quasi la perfezione, e non ne avevo alcuna idea.
Grazie Scarlett per avermi illuminato ancora una volta.
Quando il prossimo ragazzo con cui uscirò mi chiederà quali sono i miei hobby, io butterò lì l'apofenia come nulla fosse.
Che se devono scappare a gambe levate, che abbiano almeno un valido motivo.
Quindi, come vi dicevo, io da grande voglio fare Scarlett Thomas.
Una che nella stessa frase infila fisica quantistica, new age e lupi giganti con la stessa noncurante disinvoltura con cui io spiego alle mie amiche perché ho deciso che quest'anno mi piacciono il verde militare, le gonne lunghe e le àncore.
Anch'io da grande voglio scrivere questi libri. Libri che ogni tanto mi fan venire voglia di fare uno schemino o di chiedere l'aiuto da casa. Perché io lo sento che lei mi sta dicendo qualcosa; lei deve star per forza dicendomi qualcosa e sono io, mente semplice, che non la capisco.
E allora devo arrivare fino alla fine del libro, perché ardo dal desiderio di conoscere il nesso tra la metanarrativa e la fine dell'universo. Passando, che ve lo dico a fare, per le fate dei boschi e le navi nelle bottiglie. Chiaro, no?
E quando arrivo alla fine scopro che, ovviamente, non c'è alcun nesso.
E nonostante tutto non la odio e non voglio defenestrare la sua opera.
Questa è classe, signori.
E io da grande voglio fare Scarlett Thomas e prendere tutti per i fondelli, come lei fa con me.
Fai bei sogni, Massimo Gramellini
Molto carino.
Una storia che potrebbe, dovrebbe, essere triste ma alla fine non lo è.
Perché lui è bravo.
E se non fosse che da grande voglio già essere Scarlett Thomas, farei un pensierino sull'essere Gramellini. O almeno sullo scrivere come lui.
Il libro nero dell'Inquisizione, Matteo D'Amico e Natale Benazzi
Per fortuna questo libro è stato scritto oggi.
Perché se fosse stato scritto quando l'Inquisizione imperversava e torturava dei poverini, rei solo di essere "diversi", sarebbe stato certamente usato come strumento di tortura.
Non per percuotere sul capo i malcapitati, no.
Sarebbe bastato leggerne un capitolo allo sventurato e costui, pur di metter fine alla sofferenza, alla noia e all'accidia, avrebbe confessato crimini mai commessi, Sabba al chiaro di luna e transoceaniche a bordo di scope di saggina.
10 maggio 2013 alle ore 16:29
Personalmente non sono maestra dell'apofenia, però la sto studiando duramente (a proposito, word non me la riconosce come parola).
Bravissima e divertente. Adoro le tue recensioni brevi
10 maggio 2013 alle ore 16:41
Fantastica la recensione de Il nostro tragico universo!
13 maggio 2013 alle ore 00:29
Ho adorato il libro di Spora, mi hai incuriosita troppo su questo di Thomas Scarlett!
13 maggio 2013 alle ore 10:20
I libri della Thomas vanno letti!
Potrete amarli, come faccio io, o odiarli ferocemente.
Ma non credo vi lasceranno indifferenti.
Dei 5 romanzi pubblicati in Italia, io consiglio di iniziare con "Pop Co", che personalmente è il mio preferito.
25 maggio 2013 alle ore 19:40
Se fantasia, nonsense e svarioni vari ti piacciono allora devi per forza provare (sempre che tu non l'abbia già fatto) la mitica "guida galattica per autostoppisti" di Douglas.
Ma ti consiglio in modo particolare solo il primo libro della saga. I successivi sono decisamente meno coinvolgenti.