Il libro del mese: Ottobre
Posted by Miss Cici on venerdì 16 novembre 2012.
Gli ingredienti segreti dell'amore, Nicolas Barreau
Immaginate: un giorno, sorprese da un temporale, proprio quel giorno in cui eravate senza ombrello, entrate casualmente in una microscopica libreria, proprio voi che non leggete un libro dai tempi della scuola dell'obbligo. Chissà perché, proprio quel giorno decidete di comprarne uno.Forse perché, Proprio Quel Giorno, il vostro ragazzo vi ha piantate, e avete capito che è ora di trovare un hobby per riempire i momenti morti.
Sempre Proprio Quel Giorno, al rifugio delle pareti domestiche, aprite Proprio Quel Libro e scoprite che la protagonista siete Proprio Voi!
Perché sarà una coincidenza - ma iniziano a essercene Proprio un po' troppe - ma la protagonista indossa Proprio il vostro vestito, Proprio la vostra collana e si trova Proprio nel vostro ristorante.
Non c'è dubbio: siete Proprio Voi.
Allora vi recate presso la casa editrice e chi incontrate appena varcate la soglia? Proprio Lo Scrittore!
Questo libro è Proprio Scontato.
Il profumo del pane alla lavanda, Sarah Addison Allen
Mi lascio ispirare dal titolo per definire questo romanzo: un grazioso potpourri (alla lavanda, ça va sans dire) di cose già lette, viste e sentite.
La piccola cittadina di provincia americana. Tutta invidie e pettegolezzi.
Una famiglia di sole donne un po' streghe un po' hippie.
Il potere dei fiori e un albero di mele magico.
Dolci, profumi e sapori.
Un po' "Chocolat", un po' "Amori e Incantesimi", un po' "Streghe".
Un po' tanto.
Ma non è scritto male.
La fabbrica di cioccolato, Roald Dahl
Non credo occorra raccontarvi la trama, la conoscete tutti.
Che sia un bel libro, pur non avendolo letto, magari ve lo immaginate, o l'avete letto da qualche altra parte.
Da bambina ero terrorizzata dalla sua trasposizione cinematografica. Gli Umpa Lumpa m'inquietavano da morire e Willy Wonka era uno dei miei peggiori incubi.
La versione di Tim Burton è bellissima e il suo Willy Wonka magistrale. Quando l'ho vista ho pensato: "Ecco, così si che mi piace!"
Mi sbagliavo.
La versione corretta e il Willy Wonka giusto erano quelli di quando ero bambina.
Deve farmi paura.
Perché questo libro è un'asprissima critica alla società e all'educazione che le famiglie impartiscono ai loro bambini. Sono loro i mostri da temere, non i piccoli Umpa Lumpa.
E, dunque, come tutte le minacce che si rispettino doveva far paura.
Fai la brava, Cici, o arriva Willy Wonka e ti aspira sù per un tubo pieno di cioccolato!
La finestra dei Rouet, Georges Simenon
Polveroso, asfissiante, incolore, angosciante.
Si appiccica alla pelle come il sudore nella canicola d'agosto.
Tormenta come il sonno che non vuole arrivare.
Incanta come un quadro impressionista.
Capolavoro.
Cosa indossare con un cuore spezzato, Samia Murphy
Scusate, ma ero stanca.
E non fate gli intellettuali, che questi libri li leggete tutti!
Lo so che ne avete uno proprio sotto il Proust che da anni fingete di leggere.
E' vero, di questi libri si sa tutto: come iniziano, come si svolgono, come finiscono.
Ma sono così riposanti...
E questo non era così male.
Quanto meno era ambientato a Londra.
16 novembre 2012 alle ore 19:20
La tua descrizione de La finestra dei Rouet mi ha conquistata!
28 novembre 2012 alle ore 00:41
Gli ingredienti segreti dell'amore...voglio proprio leggerlo!