I libri dell'estate
Posted by Miss Cici on domenica 18 settembre 2011. Filed under: Libri"La fiera delle vanità", William Makepeace Thackeray
Ho sempre avuto un debole per i classici.
Innanzitutto, perché sono spesso voluminosi, e a me piace avventurarmi in una selva di pagine. Pagine che parlano di un altro tempo, di ragazze in "età da marito", di doti ed eredità, di passeggiate in carrozza e balli.
La penna tagliente di Thackeray descrive il bel mondo inglese e le sue brutture.
Perché nessuno è veramente buono alla Fiera delle Vanità. E non c'è redenzione per i cattivi, nè salvezza per gli sciocchi.
I ragazzi morivano combattendo contro Napoleone, il Grande Cattivo, e le giovani arriviste vendevano il cuore per assicurarsi un futuro, simpatici imbroglioni vivevano dei soldi altrui.
Non molto diverso da oggi.
Abbiamo un Cattivo diverso, e le guerre non si combattono più a cavallo. Le ragazze possono studiare e lavorare per assicurarsi un futuro, e gli imbroglioni, qualche volta, finiscono in galera.
Tuttavia, il genere umano negli ultimi 200 anni non sembra essere molto cambiato.
Ancora oggi sgomita per far parte della Grande Fiera della Vanità.
"Le terrificanti storie del Vascello Nero" Chris Priestley
Il libro perfetto da leggere quando fuori urla la bufera, il gatto nero soffia a presenze invisibili, il mare ulula e i pirati issano la bandiera nera dal teschio ghignante.
Racconti di marinai per giovani e impavidi lupi di mare.
Chris Priestley è un genio.
"Le giostre sono per gli scemi" Barbara Di Gregorio
La scrittrice è una mia concittadina, primissimo motivo che mi ha spinto a comprare il libro. Un mio amico ne è rimasto folgorato, secondo motivo.
Non sono rimasta folgorata, ma il libro è carino.
I suoi personaggi imperfetti sono tra i più vivi che abbia incontrato.
E leggere della città in cui sono nata e cresciuta mi ha emozionato.
"La parigina - Guida allo chic" Ines de la Fressange
Ero troppo curiosa, dovevo comprarlo.
E, come immaginavo, non mi ha cambiato la vita.
Sapevo da me che non è il caso di coprirsi di bigiotteria come la statua di un santo portata in processione.
Che una Chanel originale è preferibile a una sua imitazione, è cosa nota ai più.
Che Ines e prole siano molto belle, francesi ed eleganti è sotto gli occhi di tutti.
Ma conserverò gli indirizzi di negozi e ristoranti, per un futuro viaggio a Parigi.
"La mia famiglia e altri animali" Gerald Durrel
Il libro perfetto da leggere in estate.
Divertente e leggero. Fatto di mare (quello di Corfù), sole, fiori, animali, case colorate e bambini che sognano di diventare zoologi.
"Le correzioni" Jonathan Franzen
E' così che un libro dovrebbe essere.Personaggi originali, con vicende interessanti da raccontare, una famiglia e la sua storia, la provincia americana, New York, turbe psichiche, omosessualità.
Gli ingredienti perfetti del romanzo perfetto.
Ma come talvolta accade, la perfezione può risultare fredda e poco coinvolgente.
E questo, per quanto mi riguarda, vale per la prima metà del libro.
La seconda mi ha, invece, convinto e coinvolto.
Non entrerò a far parte della schiera dei fan di Franzen, ma riconosco che il suo è un bel libro che vorrebbe essere perfetto ma, per sua fortuna, non lo è.
"Meet me at the Cupcake Cafè" Jenny Colgan
Comprato in aeroporto in attesa della partenza, ascoltando la coscienza che mi suggerisce di leggere un libro in inglese di tanto in tanto.
Letto in spiaggia, prendendo il sole, è perfetto.
Non è richiesto un grosso sforzo mentale, ma solo una minima conoscenza della lingua.
"Racconti quotidiani" Andrea Camilleri
Brevi considerazioni dello scrittore.
Così brevi e sfuggenti che non me le ricordo.
19 settembre 2011 alle ore 12:33
Un elenco molto interessante!!
20 settembre 2011 alle ore 00:37
Aspetta, tu sei riuscita a leggere tutte queste cose... in una sola estate? O_O
Hai tutta la mia ammirazione Ary!!! :D
25 settembre 2011 alle ore 19:12
Pensa che io invece mi sono data all'Età dell'Innocenza quest'estate...o meglio una parte d'estate cmq davvero bella la tua lista di libri, con molti spunti interessanti :)
29 settembre 2011 alle ore 17:36
Realizzo ora che ho un cestino uguale identico a quello della prima foto!