Karl Lagerfeld, The Lord of the rings

Posted by Miss Cici on giovedì 3 febbraio 2011. Filed under: , , ,

Il digitale terrestre, croce e delizia di molti italiani, dopo tanto penare per la sintonizzzione dei canali, ha portato qualcosa di buono nella mia vita: i documentari del lunedì sera su Rai5.
Tutto è iniziato con la messa in onda di "The September Issue", il documentario su Anna Wintour e la genesi del mitico "september issue" di Vogue, vale a dire il numero di Settembre, quello più voluminoso, quello che detterà legge per tutto l'anno o quasi.
Purtroppo l'ho perso, non essendo a conoscenza di questa buona abitudine del lunedì.
Poco male, dal momento che possiedo il dvd.
Non ho perso, però, il documentario di Loïc Prigent, trasmesso la settimana successiva, dedicato a Marc Jacobs e alla sua felice "unione" con Louis Vuitton.
Ho sospirato tutto il tempo neanche stessi guardando "Love story".
In verità, credo di essere innamorata di Marc e di tutto ciò che crea.


Lunedì scorso è stata la volta di Karl Lagerfeld e del documentario "Lagerfeld Confidential" di Rodolphe Marconi.
Karl mi ha piacevolmente stupita. Non tanto, e non solo, per la sua bravura, di cui sono perfettamente consapevole. Quello che non mi aspettavo dalla sua figura integerrima e glaciale era tanta umanità.
Karl Lagerfeld, contrariamente a quanto immaginassi, è una persona gentile e addirittura simpatica.
E' un uomo dotato di grande intelligenza e grande umanità.
Viaggia portando sempre con sè un cuscino perché ha bisogno di avere lo stomaco al caldo. Ma invece di sceglierne uno in cashmere usa quello, ormai liso, su cui la sua tata aveva ricamato una locomotiva.
E' incredibilmente diretto nell'esprimere i suoi pensieri. Se non avete voglia di sentire la cruda verità, evitate di parlare con il signor Lagerfeld, perché non la risparmia a nessuno.

Da buon genio qual'è, anche Karl ha le sue piccole manie.
Come quella degli anelli.
Il suo comodino è affollato di ciotoline contenenti anelli di ogni tipo. E lui se ne ricopre abbondantemente le dita. Una pacca affettuosa data da lui potrebbe risultare molto dolorosa.
Non pago, getta in una pochette gli anelli che non è riuscito a indossare, sostenendo che "potrebbero sempre servirgli".


Nel bagno di Karl Lagerfeld è appeso un cartello che dovrebbe essere messo in bella vista nei bagni di ogni locale pubblico.

Traduzione: "Se fai pipì dappertutto non sei per niente Chanel".
Se non è genialità questa.

Infine, per rimanere in tema con l'ultimo post pubblicato, vi mostro l'incredibile libreria di Karl Lagerfeld.
E questa è solo una piccola parte di tutti i libri che possiede.
Chapeau, Karl!


Lunedì prossimo si chiuderà il ciclo di documentari sulla moda trasmessi da Rai5, e sarà compito del documentario "Balenciaga - uno stile intramontabile" di Oskar Tejodor chiudere il sipario.
Non perdetevi quest'ultimo appuntamento!

3 Responses to Karl Lagerfeld, The Lord of the rings

  1. Silvia

    adoro la libreria! e mi sa che appenderò il cartello nel bagno del mio studio. Si sa che i maschietti hanno problemi di mira...

  2. giulia@torinostyle

    Ho visto anch'io il documentario, molto divertente. Non mi aspettavo che Karl fosse così!

  3. Miss Cici

    @Silvia: poi fammi sapere se funziona!

    @giulia: Karl è stato una piacevole sorpresa per tutti! Ora mi piace ancor più di prima!