I ♥ NYC - part 2
Posted by Miss Cici on lunedì 6 settembre 2010. Filed under: life, NYC, photos, viaggiQuando penso a New York la prima parola che mi viene in mente è: vita. La cosa più bella di questa città è che ne è piena.
Vita in tutte le sue declinazioni.
Bambini che giocano tra gli zampilli di una fontana a Battery Park; altri si arrampicano sulla statua di Alice nel Paese delle Meraviglie in un angolo di Central Park; altri ancora guidano le barchette telecomandate attraverso il laghetto di Conservatory Water.
E poi le ragazze che al mattino trottano per la Madison, elegantissime, dirette al lavoro con manicure e pedicure perfette (lo ha notato anche Garance Doré! Leggete qui), ai piedi ballerine o infradito, e nelle grandi borse firmate - voilà! - scarpe dai tacchi altissimi che indossano una volta al sicuro tra le pareti di Starbucks, davanti a un caffè bollente, sfogliando le pagine di un libro.
Poi c'è il West Village, dove tutta questa vita si fonde, si mescola, entra ed esce dai negozi, dai bar. La respiri nell'aria, la senti vibrare nei colori delle case basse, con le scale anti-incendio su cui le ragazze chiaccherano e ridono. La annusi tra le bancarelle piene di frutta, tra i mobili di un antiquario che sanno di una vita vissuta da qualcun altro che attende di tornare a vivere di nuovo.
La vita era sfrenata, rumorosa e troppo colorata la sera a Times Square; composta e silenziosa, seduta nell'imponente Public Library; frettolosa all'interno della Gran Terminal.
Ma era sempre, comunque, vita.
7 settembre 2010 alle ore 10:34
davvero belli, questi post sul tuo viaggio a NY.
Anche a me ha colpito moltissimo l'incredibile gentilezza degli americani, sempre prodighi di consigli azzeccatissimi!
Sulla loro proverbiale gentilezza posso raccontare un aneddoto. Circa un milione di anni fa ero nei pressi di S. Francisco per un corso di inglese...
La sera io ed alcune amiche eravamo andate in città a bere qualcosa.
Abbiamo perso l'autobus di rientro che ci avrebbe portato a S. Rafael in 40 minuti, per pochissimo e siamo state costrette a prederne un altro, che con un giro più lungo ci avrebbe portato a destinazione in circa 1,30 h.
L'autista, al momento di consegnarci il biglietto, ci chiese come mai non avevamo preso l'autobus n. 80, e noi gli spiegammo che era l'ultima corsa e che l'avevamo mancato per poco.
Dopo circa 5 minuti, l'autista ci chiama e ci fa scendere: aveva contattato l' 80 che si era fermato ad aspettarci....
7 settembre 2010 alle ore 12:39
Che foto allegre! Mi fanno immaginare come sia New York, quanta vita ci sia!
7 settembre 2010 alle ore 13:15
haaaaa new york!!
Il mio sogno!! che un giorno realizzerò!
molto bello il tuo blog!
^_^
8 settembre 2010 alle ore 10:47
Che meraviglia, fai venire proprio la voglia di prendere il primo aereo e via, tutto il resto è già poesia!
http://giocodidonne.blogspot.com/