Non ho mai indossato gioielli fino al giorno in cui mia madre mi regalò il mio primo anello. Una sottile fascia in oro bianco e un cuoricino che parlavano di noi.
Un anno dopo una veretta di brillantini rosa andò a fargli compagnia.
Per molti anni sono stati i miei soli gioielli.
E non me ne sono mai separata.
Mi parlavano di casa, di famiglia e di amore. Eravamo lontani, ma loro mi facevano sentire tutto questo più vicino.
Qualche anno dopo mi laureai.
Ricevetti in dono un anello. I suoi tre cuoricini pendenti rappresentavano le 3 persone che me lo avevano regalato.
Oggi una di queste non c'è più. Ma io guardo il suo cuoricino e so che sarà sempre con me.
Dopo pochi mesi, volai a Parigi con i miei amici più cari.
Festeggiavamo la nostra indipendenza, grazie alla laurea conquistata e un nuovo lavoro.
Celebrai il mio primo stipendio da Tiffany's & Co.
Quel braccialetto è stato il primo sogno che sono riuscita a realizzare interamente con le mie forze.
Negli anni ho accumulato piccoli tesori.
La chiave dei miei sogni mi è stata regalata da una delle mie migliori amiche.
Non ho ancora scoperto quale serratura apra, ma sento che ci sono vicina.
Un anello a forma di libro, dono del mio migliore amico, rappresenta il mio amore per le pagine scritte e per quelle da scrivere.
La lettera A mi ricorda le persone che ho amato di più nella vita.
E mi rammenta, quindi, di amarmi un po' di più.
Il valore dei "tesori" solo io posso capirlo.
Alcuni di loro sono con me tutti i giorni. Mi accompagnano in ufficio, nelle serate con gli amici e sotto le coperte quando arriva il momento di dormire.
Altri sono custoditi dalle scatole che continuo a collezionare, e di tanto in tanto apro, spargo sul letto il loro contenuto e mi lascio cullare dai ricordi.
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