Le vergogne musicali

Posted by Miss Cici on venerdì 29 gennaio 2010. Filed under: ,
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Questo post m'è venuto in mente questa mattina andando in ufficio in compagnia del mio inseparabile i-Pod.

Strada facendo ho incontrato un ragazzo che mi piaciucchia che, chiaramente, mi ha chiesto cosa stavo ascoltando.
Mi son vergognata come una ladra, ma mentire era impossibile. Se avesse preso il mio i-Pod si sarebbe immediatamente accorto che non stavo ascoltando l'Alleluja di Leonard Cohen, bensì "Express yourself" di Madonna. E così ho confessato.
Non ha commentato, per cui temo di non avergli fatto una gran bella impressione.
Ma tant'è. Io al mattino, prima di lavorare, ho bisogno di ascoltare "Express yourself".
Ogni tanto la sostituisco con "Vogue", ma solo quando sono particolarmente di buon umore.

Questa magra figura mi ha suggerito due cose:
1) Devo smetterla di invaghirmi di questi sedicenti intellettuali (che a guardarli bene sono anche un pò nerd);
2) E' giunta l'ora di fare outing e parlarmi delle mie "vergogne musicali", perchè il loro peso mi sta uccidendo.

Per "vergogne musicali" intendo quegli artisti o quelle canzoni che vi piacciono istintivamente, e senza alcun motivo, pur essendo consapevoli del loro scarso, se non nullo, valore artistico.
Insomma, quei brani che tenete nascosti nell'angolino buio del vostro pc e che ascoltate, vergognandovene un pò, solo quando siete certi che nessuno lo scoprirà.
Sono piuttosto convinta che ognuno di noi ne nasconde almeno un paio.
Ancora oggi il mio migliore amico ed io, che ci confidiamo davvero tutto, ne parliamo con imbarazzo. Ricordo ancora quando gli confessai che a me piaceva da morire, e ribadisco da morire, Avril Lavigne. Sudavo freddo, e per un attimo fui certa di averlo perso per sempre. Per fortuna, mi confessò che piaceva anche a lui, ma non aveva mai avuto il coraggio di dirmelo.
Rotto l'argine, da lì al raccontarci che Britney Spears non è male, il passo è stato breve.
Probabilmente, dopo questa dichiarazione di colpevolezza non leggerete mai più il mio blog.
Ma non posso farci niente, ogni volta che ascolto "Girlfriend" vorrei saltare come una matta per tutta la casa (ed ogni tanto lo faccio). E con "Nobody's home" mi sono fatta i miei migliori pianti.
No, non ho 15 anni, e non mi piacciono i Tokyo Hotel (almeno questo), ne ho 30 e fremo d'impazienza per l'uscita del nuovo album di Avril.
Ma lei non è che una goccia nell'oceano.
Vogliamo parlare di Tiziano Ferro? Parliamone.
L'adoro.
E' perfetto per i miei momenti di auto-commiserazione.
E vi dirò di più: lo trovo anche figo.
Non vi sto nemmeno a dire che emozione quando me lo son trovato accanto all'aeroporto di Madrid, mentre entrambi aspettavamo i rispettivi bagagli.
In realtà, inizialmente non lo avevo riconosciuto, e mi sono anche chiesta "Chi è 'sto sfigato che gira ancora con lo zaino Invicta PRO?". Ma questa è un'altra storia...
E se pensate che con questo io abbia toccato il fondo, vi sbagliate di grosso, perchè non vi ho ancora raccontato del mio perverso rapporto con le boyband.
Credo che nel corso della storia mi siano piaciute più o meno tutte le boyband che l'industria musicale abbia partorito.
East17, Boyzone, Take That (ma di loro vi avevo già detto), Backstreet Boys (questa è una grossa confessione, ammirate il mio coraggio, prego), Westlife (che forse conosco solo io e le loro mamme), N'Sync, Blue... Non me ne sono fatta scappare mezza. Sono la massima esperta. Un pozzo di conoscienza in materia.
Le uniche che non mi hanno mai appassionato sono, forse, i Ragazzi Italiani e gli Aventura.
E qui scatta il tema latino-americano.
O meglio, il tema J.Lo (al secolo Jennifer Lynn Lopez).
Spero che in vita vostra non vi capiti mai di incontrarmi mentre in sottofondo parte "Let's get loud". Io vado pazza per quella canzone. Quella e "Jenny from the Block". Ma solo queste due, lo giuro.

Direi che a questo punto ho compromesso per sempre la mia reputazione.
Ma ormai ho iniziato, per cui finisco di vuotare il sacco.
Mi piacciono Justin Timberlake, Britney Spears, Katy Perry, Gwen Stefani e Pink.
In più adoro una serie di cantanti degli anni '80, ormai pressochè sconosciuti, tipo gli Stadio e Alberto Camerini (che ho visto anche in concerto).
E da piccola mi piaceva Spagna quando cantava "Easy Lady"!

Concludo con una chicca: il primo concerto che ho visto in vita mia è stato quello dei Prozac +.

E detto questo, credo che non farò mai sapere all'intellettuale di cui sopra che ho un blog.
Da oggi anche lui è diventato qualcosa da nascondere.

Chiaramente ora mi aspetto che anche voi facciate outing.
Non siate timidi! E usate un nickname, che è meglio.

Il piacere della lettura

Posted by Miss Cici on martedì 12 gennaio 2010. Filed under: , ,
1 Comment

Per me irrinunciabile.

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